Lo sbiancamento dentale professionale è un trattamento che mira a schiarire la colorazione dei denti per renderli più bianchi. L’efficacia dello sbiancamento dentale professionale può variare a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di sbiancamento utilizzato, la gravità delle macchie sui denti e le abitudini del paziente dopo il trattamento.

Lo sbiancamento dentale professionale può produrre risultati significativi, portando a una notevole riduzione delle macchie e ad un miglioramento dell’aspetto dei denti. Tuttavia, è importante comprendere che i risultati possono variare da persona a persona.

Esistono diverse tecniche di sbiancamento dentale professionale, tra cui il trattamento in studio dentistico con perossido di idrogeno o perossido di carbamide, e il trattamento a domicilio utilizzando kit di sbiancamento prescritti dal dentista. Entrambi i metodi possono produrre risultati soddisfacenti, ma il trattamento in studio dentistico tende ad essere più rapido ed efficace.

È importante notare che lo sbiancamento dentale non è permanente e potrebbe richiedere un ritocco periodico per mantenere i risultati desiderati. Inoltre, non tutti i tipi di macchie dentali rispondono bene allo sbiancamento. Ad esempio, le macchie causate da danni alla struttura interna del dente o da alcune malattie possono essere più difficili da trattare con successo.

L’ipersensibilità dentale è un effetto collaterale comune associato allo sbiancamento dentale, sia che venga effettuato in studio dentistico che a domicilio. Durante il processo di sbiancamento, i denti possono diventare temporaneamente più sensibili al caldo, al freddo e alla pressione.

Ciò avviene perché i prodotti sbiancanti, come il perossido di idrogeno o il perossido di carbamide, penetrano negli strati esterni dello smalto dentale e possono temporaneamente irritare la polpa dentale, che contiene i nervi sensibili.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’ipersensibilità dentale causata dallo sbiancamento è di solito transitoria e scompare entro pochi giorni o settimane dopo il trattamento. Inoltre, i prodotti sbiancanti disponibili oggi sono formulati per ridurre al minimo l’ipersensibilità e per fornire una migliore esperienza ai pazienti.

Per ridurre l’ipersensibilità durante e dopo lo sbiancamento dentale, il dentista può raccomandare diverse misure, tra cui:

  1. Utilizzare un gel sbiancante con una concentrazione di perossido adeguata e controllata per evitare l’eccessiva sensibilizzazione dei denti.
  2. Utilizzare uno smalto dentale desensibilizzante prima, durante o dopo il trattamento per ridurre l’ipersensibilità.
  3. Evitare bevande e cibi caldi o freddi subito dopo il trattamento.
  4. Evitare cibi e bevande acide che potrebbero aumentare temporaneamente l’ipersensibilità.
  5. Utilizzare un dentifricio desensibilizzante raccomandato dal dentista per alleviare la sensibilità.

 

La FDI incoraggia i professionisti odontoiatri a prendere in considerazione i seguenti aspetti durante il trattamento di sbiancamento:

  1. Valutazione del paziente: Il dentista dovrebbe eseguire una valutazione completa del paziente, inclusa la storia clinica, l’esame orale e l’identificazione delle cause delle macchie o della discolorazione dentale. Ciò aiuta a determinare se il paziente è un candidato adatto per lo sbiancamento dentale e a personalizzare il trattamento in base alle esigenze individuali.
  2. Opzioni di trattamento: La FDI consiglia che i dentisti discutano con i pazienti le opzioni di trattamento disponibili per lo sbiancamento dentale, compresi i diversi metodi, come lo sbiancamento in studio dentistico e l’utilizzo di kit per lo sbiancamento a domicilio. I professionisti dovrebbero fornire informazioni chiare sui benefici, i rischi e le aspettative realistiche per ciascuna opzione.
  3. Sicurezza e protezione dei tessuti molli: Durante il trattamento di sbiancamento, la FDI sottolinea l’importanza di proteggere i tessuti molli circostanti, come le gengive e le mucose orali, per evitare irritazioni o danni. Le tecniche di isolamento adeguato, come l’utilizzo di gengivite, possono essere raccomandate per proteggere i tessuti.
  4. Monitoraggio e follow-up: La FDI consiglia ai dentisti di monitorare attentamente il paziente durante e dopo il trattamento di sbiancamento dentale per valutare l’efficacia del trattamento e gestire eventuali effetti collaterali come l’ipersensibilità. I pazienti dovrebbero essere informati su come gestire l’ipersensibilità post-trattamento e dovrebbero essere programmati controlli di follow-up appropriati.

È consigliabile consultare il proprio dentista per valutare la fattibilità dello sbiancamento dentale professionale, discutere delle aspettative realistiche e ottenere un trattamento personalizzato in base alle esigenze individuali.